Prologo ;
Aprì gli occhi lentamente facendo fatica ad aprire le palpebre, trovandosi completamente al buio.
Provò a muoversi e anche se ci volle troppo capì che era legato.
Sentì aria di anestetizzante. Per quanto aveva dormito? Ore? Giorni?
Si sentiva trascinato, essendo un ragazzo intelligente mise a fuoco tutto.
Si trovava nel cofano di una macchina, legato ed era stato anestetizzato. Si concentrò su una musichetta, doveva essere la radio della macchina.
Cercò di scalciare con le gambe e tentò di muoversi più volte per fare rumore.
Chissà quale sarebbe stato. Stava per morire? Era stato rapito, o era solo uno scherzo?
Sospirò arrendendosi, senza fare altri sforzi.
Il cofano era stretto e il suo corpo era debole. Il panico lo aveva assalito. Era un fifone mai visto.
Si chiedesse dov’era condotta l'auto. Chi ci fosse al volante.
[Entrare per leggere tutto il prologo.]
Aprì gli occhi lentamente facendo fatica ad aprire le palpebre, trovandosi completamente al buio.
Provò a muoversi e anche se ci volle troppo capì che era legato.
Sentì aria di anestetizzante. Per quanto aveva dormito? Ore? Giorni?
Si sentiva trascinato, essendo un ragazzo intelligente mise a fuoco tutto.
Si trovava nel cofano di una macchina, legato ed era stato anestetizzato. Si concentrò su una musichetta, doveva essere la radio della macchina.
Cercò di scalciare con le gambe e tentò di muoversi più volte per fare rumore.
Chissà quale sarebbe stato. Stava per morire? Era stato rapito, o era solo uno scherzo?
Sospirò arrendendosi, senza fare altri sforzi.
Il cofano era stretto e il suo corpo era debole. Il panico lo aveva assalito. Era un fifone mai visto.
Si chiedesse dov’era condotta l'auto. Chi ci fosse al volante.
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