Mentre sferruzzava un maglioncino “giallo a papà” per il suo piccolo grasso gattino perennemente in calore, prese in mano la situazione, non solo metaforicamente.
Si alzò, lancio i ferri che colpirono il lardo sconfinato del micio e salì in camera da letto.
Vide il letto matrimoniale che oramai era diventato un dormitorio, una cuccetta da treno, una raccolta di umori vaginali disperati e spalancò la porta dell'armadio che comprò con la speranza di vedere un giorno le spalle del marito Gugù alla pari del mobile.
Si alzò, lancio i ferri che colpirono il lardo sconfinato del micio e salì in camera da letto.
Vide il letto matrimoniale che oramai era diventato un dormitorio, una cuccetta da treno, una raccolta di umori vaginali disperati e spalancò la porta dell'armadio che comprò con la speranza di vedere un giorno le spalle del marito Gugù alla pari del mobile.