Se durante un intervallo, mentre parli del più e del meno col tuo migliore amico (e ti trovi all’angolo di un corridoio, dove tra l’altro si sovrastano le voci di una miriade di studenti), riesci ad accorgerti di un tizio (tra l’altro mai visto prima), alto un metro e ottanta cinque, dalla curiosa zazzera color argento…
Ti rendi stranamente conto, che quella persona non è un tizio qualunque.
Ti rendi stranamente conto, che quella persona non è un tizio qualunque.