«Hanabi», sussurrò una vocina bassa, alla quale seguì una mano leggera posata sul braccio. Un brivido mi corse lungo la schiena. Mi voltai a guardarla, confusa e colpevole, nelle iridi perlate.
«Scusa, non ce la facevo più a tener dentro ciò che provo per Naruto-kun, dovevo dirglielo!», esclamò sicura. «Ma al suo rifiuto ho capito che non avrei avuto alcuna speranza...». Mi guardò convinta negli occhi. «Voglio dimenticare, Hanabi, non mi importa come. Dimenticare ed andare avanti».
Me lo stavo immaginando, di sicuro.
«Mi potresti fare questo favore?».
Il suo sguardo era quasi implorante.
Feci un passo avanti. Un altro. Ora i nostri volti erano di nuovo a pochi centimetri di distanza. Le sollevai il mento, prendendolo fra due dita e mi avvicinai finché non potei sentire il suo fiato sulla lingua. Non ce la feci più.
{HanabixHinata}
«Scusa, non ce la facevo più a tener dentro ciò che provo per Naruto-kun, dovevo dirglielo!», esclamò sicura. «Ma al suo rifiuto ho capito che non avrei avuto alcuna speranza...». Mi guardò convinta negli occhi. «Voglio dimenticare, Hanabi, non mi importa come. Dimenticare ed andare avanti».
Me lo stavo immaginando, di sicuro.
«Mi potresti fare questo favore?».
Il suo sguardo era quasi implorante.
Feci un passo avanti. Un altro. Ora i nostri volti erano di nuovo a pochi centimetri di distanza. Le sollevai il mento, prendendolo fra due dita e mi avvicinai finché non potei sentire il suo fiato sulla lingua. Non ce la feci più.
{HanabixHinata}