“Scusami, sono uno sbadato” – Jes guardò davanti a sé e vide il dio del sesso. Capelli perfetti, sorriso raggiante e … la perfezione insomma. “Non ti preoccupare” – Jes prese la mano dello sconosciuto e si mise a posto la gonna – “Io sono Jessy” – “Io Zayn, Zayn Malik”- Il ragazzo sorrise a Jessy e poi si andò a sedere su una sedia, davanti a un quadro. Jes si mise accanto a lui e lo scrutava interessata. Non smetteva di toglierli li occhi di dosso. Esaminava ogni piccolo dettaglio del suo corpo
↧