Yukimi raccoglie dalla strada un gatto randagio, scatenando in Yoite pensieri che lo disturbano.
Sapeva lui e non dubitava che lo sapesse anche Yukimi che quell’animale era troppo magro, dal pelo troppo sbiadito e gli occhi già appannati per riuscire a sopravvivere a lungo. Non capì per quale motivo l’uomo l’avesse preso con sé, ma si rispose da solo dicendosi che semplicemente Yukimi non sarebbe mai riuscito ad abbandonare qualcuno a se stesso.
Probabilmente anche lui ai suoi occhi appariva come un gatto moribondo, riconoscendo oltretutto che quell’animale era accovacciato sul pavimento allo stesso modo con cui lui era solito sedersi lì con le ginocchia strette al petto.
[Yoite centric] [implicito Yoite-Miharu]
Sapeva lui e non dubitava che lo sapesse anche Yukimi che quell’animale era troppo magro, dal pelo troppo sbiadito e gli occhi già appannati per riuscire a sopravvivere a lungo. Non capì per quale motivo l’uomo l’avesse preso con sé, ma si rispose da solo dicendosi che semplicemente Yukimi non sarebbe mai riuscito ad abbandonare qualcuno a se stesso.
Probabilmente anche lui ai suoi occhi appariva come un gatto moribondo, riconoscendo oltretutto che quell’animale era accovacciato sul pavimento allo stesso modo con cui lui era solito sedersi lì con le ginocchia strette al petto.
[Yoite centric] [implicito Yoite-Miharu]