Improvvisamente sentii l’uomo sussultare, dalla sorpresa sobbalzai a mia volta, cos’era quel pesante sospiro che uscì dalle sue labbra vecchie e screpolate? Quel signore aveva la capacità di lasciarmi esterrefatta ad ogni sua azione..Restai per altri sessanta secondi a fissarlo confusa, inconsapevole di quale sarebbe stata la sua prossima mossa. Eppure appena raggiunto il sessantaduesimo secondo, sul suo viso di dipinse un grande e meraviglioso sorriso. Ne rimasi incantata, tanto che fece sorridere pure me.
Poi finalmente iniziò a spiccare parola:
«Piccola Maggie , ti andrebbe di ascoltare una storia? »
Poi finalmente iniziò a spiccare parola:
«Piccola Maggie , ti andrebbe di ascoltare una storia? »