La prima cosa che pensò era: "Quando l'avrei rivista?"
Questo non lo sapeva, non poteva prevedere il futuro, non poteva imporle di rimanere li, per sempre, abbracciata al suo corpo nudo e caldo.
Rachel si strinse forte a lei, lei che, fino a poco tempo fà, credeva di odiare, odiare in un modo che..
che non spiegare..
Deglutì, cercando di attaccarsi ancora di più a quel corpo bollente, ancora preso dall'orgasmo che le aveva donato con tanto arodre. La vide sorridere, dorridere in un modo che.. Che non aveva mai visto.
«Grazie..»
Sussurrò.
Quella voce, voce intensa, rauca e ansimante.
Presto sarebbe finito tutto, tutto... Come sempre.
E tutto sarebbe diventato ancora più doloroso, più... Difficile.
Questo non lo sapeva, non poteva prevedere il futuro, non poteva imporle di rimanere li, per sempre, abbracciata al suo corpo nudo e caldo.
Rachel si strinse forte a lei, lei che, fino a poco tempo fà, credeva di odiare, odiare in un modo che..
che non spiegare..
Deglutì, cercando di attaccarsi ancora di più a quel corpo bollente, ancora preso dall'orgasmo che le aveva donato con tanto arodre. La vide sorridere, dorridere in un modo che.. Che non aveva mai visto.
«Grazie..»
Sussurrò.
Quella voce, voce intensa, rauca e ansimante.
Presto sarebbe finito tutto, tutto... Come sempre.
E tutto sarebbe diventato ancora più doloroso, più... Difficile.