“Ciao Bella! Auguri!” Dissi appena sentii che Megan rispose al telefono
“Hei Charlie, grazie! È da un po’ che non ti sento.” Era vero, era periodo di esami al liceo e io dovevo studiare e anche lei era occupata con il lavoro perciò era da po’ di tempo che non uscivamo anche se abitavamo vicine.
“Già, senti il mio regalo è un po’ scarso… Ma non sapevo cosa comprarti…” Mi interruppe ribattendo che non c’era nessun problema “Okay allora te lo porto tra cinque minuti sono lì” e chiusi la chiamata.
Neanche Morry sapeva che regalo avessi fatto a Megan, non le lo avevo detto perché in parte era anche per lei.
Ci vollero un paio di minuti prima che Megan si riprendesse facendo vedere il regalo alla mia migliore amica e lei mise su il broncio e disse “Ma come? Perché a me non le regali queste cose?” Lei voleva far sembrare di far la finta offesa ma lo sapevo che ci stava male e allora le porsi anche a lei una busta contente anch’essa un biglietto per il concerto dei One Direction per i posti in prima fila.
“Hei Charlie, grazie! È da un po’ che non ti sento.” Era vero, era periodo di esami al liceo e io dovevo studiare e anche lei era occupata con il lavoro perciò era da po’ di tempo che non uscivamo anche se abitavamo vicine.
“Già, senti il mio regalo è un po’ scarso… Ma non sapevo cosa comprarti…” Mi interruppe ribattendo che non c’era nessun problema “Okay allora te lo porto tra cinque minuti sono lì” e chiusi la chiamata.
Neanche Morry sapeva che regalo avessi fatto a Megan, non le lo avevo detto perché in parte era anche per lei.
Ci vollero un paio di minuti prima che Megan si riprendesse facendo vedere il regalo alla mia migliore amica e lei mise su il broncio e disse “Ma come? Perché a me non le regali queste cose?” Lei voleva far sembrare di far la finta offesa ma lo sapevo che ci stava male e allora le porsi anche a lei una busta contente anch’essa un biglietto per il concerto dei One Direction per i posti in prima fila.