Ripeto il suo nome, stavolta con un tono più alto. Continua a non rispondere. Sento dentro di me un senso di ansia. Axel, perché non rispondi? Axel, rispondimi. Ripeto il suo nome alzando via via il tono, fino ad urlare. Perché non ti volti…? Sento ancora una volta rimbombare dentro di me quelle parole, dette in precedenza dal ragazzo che sostava poco vicino a me. Inizio a singhiozzare, le lacrime cadono. Axel, se stavi parlando di me, hai fatto centro. Se volevi vedermi piangere, eccoti realizzato. Stringo le gambe, abbasso lo sguardo e lascio cadere le lacrime sui jeans blu e mentre mi asciugo le lacrime con il dorso della mano, l’altra la stringo in un pugno vicino alle gambe.
Cosa succede quando due amici rimangono soli davanti scuola ed uno inizia a fare domande ad un altro?
Cosa succede quando due amici rimangono soli davanti scuola ed uno inizia a fare domande ad un altro?